Descrizione
di Franco Calandrini
Al volume Macerie appartengono i racconti:
Corpi estratti dalle macerie
La notte di San Lorenzo
Aspettando la fine
Cosmodromi
I muli
Sono tutti corpi che escono da qualche tipo di maceria quelli che popolano i racconti di Calandrini. Che provengano dalle nevi del lontano Kazakhstan o da una palude come quella che circonda Ravenna, che si sviluppino nel mare aperto o nella città chiusa di Semipalatinsk, segregati all’interno un magazzino o confinati in ospedale, che si svolgano in una notte singola o in un’intera vita, vittime e carnefici, affiancati spesso l’uno all’altro, questi corpi e queste anime, carichi come muli, vagano senza sosta, alla ricerca una redenzione, che, tuttavia, come nel film di Maria Martinelli, non è detto che troveranno.
Quella di Calandrini è una scrittura raffinata ma essenziale, la sua prosa asciutta non fa sconti al lettore, che si trova a confrontarsi e a dialogare con i personaggi di questa commedia umana.
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